Malata di Alzheimer ottantenne stuprata da operatore socio sanitario

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Anziana affetta da Alzheimer stuprata da operatore socio sanitario

Episodio sconcertante in una casa di riposo di Bra, in provincia di Cuneo. Un’ottantenne malata di Alzheimer è stata stuprata da un operatore socio sanitario di 35 anni.

Personale insospettito dal comportamento della malata

Nessun dubbio sulla condotta terribile dell’operatore socio sanitario, visto che è stato sorpreso dai carabinieri in flagranza di reato. Il 35enne è dipendente di una cooperativa e lavorava da tempo nella casa di riposo. L’anziana affetta dal morbo di Alzheimer sarebbe stata violentata più volte dall’operatore 35enne. E’ stato proprio l’atteggiamento dell’anziana a far insospettire il personale della struttura. Subito è stata avvertita la direzione della casa di riposo,  che non ha avuto remore nel segnalare la vicenda ai carabinieri di Bra.

Al termine delle indagini, i carabinieri hanno fatto la tremenda scoperta. L’operatore socio sanitario era solito stuprare la malata di Alzheimer. L’uomo è stato beccato in flagranza di reato. Ora è agli arresti domiciliari. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore di Asti, Giulia Marchetti, e dal capitano dei cc Roberto Di Nunzio.

Gli inquirenti hanno scoperto che il 35enne obbligava l’anziana ad intrattenere rapporti ‘piccanti’ con lui. Determinanti per inchiodare l’uomo sono state le telecamere di sorveglianza piazzate nell’ospizio. Importanti anche i pedinamenti e i controlli continui all’esterno della struttura. I militari hanno controllato giorno e notte le telecamere piazzate nella camera della malata di Alzheimer per rendersi conto di quello che accadeva. Quando hanno visto che l’operatore socio sanitario si era avvicinato all’anziana e stava per abusare di lei, i carabinieri sono intervenuti. Per il 35enne sono scattate le manette.

Ennesimo episodio di abusi su persona malata di Alzheimer

Disabili e malati di Alzheimer sono le vittime preferite di insensibili operatori. C’è infatti chi svolge il proprio mestiere solo per soldi, non per passione. L’episodio avvenuto nella casa di riposo di Bra rievoca gli abusi commessi in una struttura nel Parmense. Malati di Alzheimer e disabili venivano spesso presi a calci e pugni e umiliati dai dipendenti.