L’Isis ha colpito ancora, stavolta a Dacca, in Bangladesh. Un commando di jihadisti ha fatto irruzione in un ristorante vicino all’ambasciata italiana, nel quartiere di Gulshanun. Il bilancio parla di almeno 24 persone morte ma, purtroppo, è destinato ad aggravarsi. I miliziani del sedicente Stato Islamico, quando sono entrati nel ristorante, gridavano ‘Allah Akbar’ ed hanno iniziato a fare fuoco; pare abbiano preso in ostaggio anche diversi italiani e non vogliano trattare con i poliziotti.
Califfato rivendica attentato
Il ristorante preso di mira dall’Isis è l’Holey Artisan Bakery, sulla Road 79, a pochi metri dall’Ambasciata italiana nella capitale del Bangladesh. Non è tardata ad arrivare la rivendicazione del Califfato. L’ambasciatore italiano in Bangldesh, Mario Palma, ha dichiarato:
“Ci risultano 7 italiani tra gli ostaggi nel caffè di Dacca assaltato dagli jihadisti. Gli assalitori del locale non hanno nessuna voglia di negoziare. E’ una missione suicida, voglio attuare un’azione molto forte e cruenta in cui non c’è spazio per il negoziato”.
Gli italiani presi in ostaggio nel ristorante, secondo l’ambasciatore italiano, sono soprattutto commercianti e imprenditori. Intanto, man mano che passano le ore, il bilancio delle vittime si appesantisce. Pare siano stati uccisi anche 4 poliziotti. Una persona che lavora nella cucina del locale a Dacca, Sumon Reza, è riuscito a salvarsi ma ha vissuto attimi di panico:
“Hanno scatenato il panico, io sono riuscito a fuggire in questa confusione”.
Ambasciata Usa su Twitter: “Mettetevi al riparo”
Assieme a Reza è riuscito a salvarsi anche un cittadino italiano, un panettiere che lavora a Dacca. L’ambasciata americana, dopo l’attentato dell’Isis, ha scritto su Twitter:
“Ci sono notizie di sparatoria e situazione con ostaggi a Gulshan, Dacca. Per favore mettetevi al riparo e monitorate le notizie”.
Dopo aver ucciso molte persone nel ristorante Holey Artisan Bakery, il commando di jihadisti ha tenuto in ostaggio tante persone, tra cui diversi italiani. Sono dovute intervenire le forze speciali che, per fortuna, hanno liberato gli ostaggi e ucciso diversi terroristi. Tuhin Muhammad Masud, comandante delle elite di intervento rapido, ha affermato che 3 ostaggi sono stranieri e 10 del luogo. Finora le notizie riportate dai diversi organi di stampa sono frammentate e contraddittorie. L’unica cosa certa è che l’Isis ha fatto nuovamente vittime, stavolta in Bangladesh. Le forze speciali di Polizia, ieri sera, avrebbero freddato almeno 6 terroristi dopo una vana trattativa. Quei militanti dell’Isis non volevano assolutamente trattare.
La terribile esperienza del capo cuoco Diego Rossi
Diego Rossi, un capo cuoco argentino di origini italiane che lavorava nel locale preso di mira dai miliziani del Califfato, è vivo per miracolo e dice:
“E’ stato tremendo ma posso dire che oggi sono nato per la seconda volta. Devo ringraziare l’Italia per come mi ha aiutato in una vicenda così dura… Gli attaccanti cercavano unicamente i cittadini stranieri. Nel ristorante non c’era tantissima gente, ma c’erano vari clienti italiani”.