Un 51enne della Pennsylvania, Usa, è finito in carcere con l’accusa di aggressione sessuale e offesa al pudore. L’uomo, Lee Kaplan, avrebbe rinchiuso nella sua abitazione e violentato ripetutamente 12 ragazze, di età compresa tra i 6 mesi e i 18 anni. Condannati anche i genitori delle giovani, che avevano permesso all’orco di accogliere le ragazze nella sua casa perché aveva dato loro supporto economico. Insomma, Daniel e Savilla Stoltzfus, genitori delle ragazzine, avevano permesso al maniaco di violentare le 6 giovani perché li aveva appoggiati economicamente.
I poliziotti hanno fatto la scoperta dopo una segnalazione anonima. Kaplan è finito in carcere. La cauzione è stata fissata a un milione di dollari. Daniel Stoltzfus dovrà rispondere di violenza sessuale, associazione a delinquere e pregiudizio del benessere delle figlie; le figlie, invece, è finita in prigione con l’accusa di associazione a delinquere e pregiudizio del benessere delle figlie. Il 51enne ha rivelato di aver comprato una figlia degli Stoltzfus, da cui avrebbe avuto due figlie. Secondo la Polizia la famiglia e il 51enne avevano siglato una sorta di accordo economico, una vera e propria compravendita di persone. Un vicino di casa di Lee Kaplan è allibito:
“Io non ci posso credere. Pensavo fossero veramente le sue figlie”.
Gli agenti hanno accertato che le 6 ragazzine non uscivano quasi mai di casa e non andavano a scuola. L’arresto di Kaplan è avvenuto lo scorso 16 giugno 2016. L’uomo si trovava nella sua abitazione di Feasterville, località a poche miglia da Philadelphia. La Polizia ha scoperto che l’uomo ha avuto due figlie dalla ragazza più grande, quella di 18 anni. La famiglia delle giovani segregate sapeva tutto, anzi si era accordata con il 51enne perché quest’ultimo li aveva aiutati economicamente dopo un periodo non facile dal punto di vista finanziario. Le indagini proseguono per chiarire alcuni aspetti della vicenda. Le giovani sono state portate via dalla casa degli orrori ed attualmente sono sottoposte a custodia protettiva.