Un italiano 44enne, Emanuele Martini, è stato ucciso lo scorso 8 giugno a Santiago de Cali, in Colombia. Sembra che l’italiano sia stato freddato per debiti con la criminalità organizzata ma la moglie nega tutto. Gli investigatori colombiani hanno avviato le indagini per fare chiarezza sull’episodio.
Freddato con 8 colpi di pistola
Gli inquirenti hanno cercato di ricostruire la dinamica della triste vicenda. Martini era fermo a un semaforo, con la sua vettura, ed è stato affiancato da un’auto guidata da un uomo che, dopo aver abbassato il finestrino, ha sparato otto colpi di pistola verso di lui. L’italiano è stato subito trasportato in ospedale, dove è spirato per le profonde ferite. Un altro cittadino italiano che muore all’estero. Emanuele si era innamorato di una colombiana e, 5 anni fa, si era trasferito in Colombia, dove aveva aperto un panificio. Poi, però, la ragazza era tornata in Italia e lui aveva iniziato a flirtare con un’altra donna, con cui si era sposato ed aveva avviato un’attività di trasporto con un autobus. Si vocifera che per iniziare tale attività l’italiano avesse chiesto un prestito ad alcuni soggetti vicini alla locale criminalità organizzata. Gli amici di Emanuele negano, però, che la morte sia stata dovuta ai debiti.