Reggio Calabria. Una giornata tranquilla, come tante. Gente che cammina, che pedala, che lavora, che fa shopping, etc… All’improvviso un toro imbizzarrito scatena l’inferno. Molte persone scappano. Fuggi fuggi generale alla vista del grosso animale che, disorientato, ha passeggiato in diverse zone del capoluogo calabrese. Pare che il toro abbia cercato anche di caricare diversi pedoni ed automobilisti. Il traffico, in diverse zone, è andato in tilt. L’animale è stato visto in zone come via Cardinale Portanova e sul lungomare Falcomatà, molto affollate. Le forze dell’ordine hanno dapprima cercato di bloccare il toro bonariamente ma, constatando che ogni tentativo era inutile, sono dovuti ricorrere alla forza. L’animale è stato ucciso con 7 colpi di pistola presso i giardini del Consiglio regionale della Calabria. Attualmente non si conosce il proprietario del toro abbattuto né si sa come abbia fatto a fuggire. In Calabria è capitato spesso che tori abbiano lasciato la loro fattoria per farsi passeggiate nei centri abitati, incutendo però timore agli abitanti. Tre anni fa, ad esempio, a Lamezia Terme un toro che doveva essere macellato ha scavalcato la recinzione, divelto la rete dei terreni agricoli, e poi si è diretto verso la spiaggia, dove si trovavano molti bagnanti. Due agenti del commissariato di Lamezia Terme sono stati costretti ad abbattere l’animale. Il proprietario dell’animale, in tal caso, venne identificato e denunciato.
I tori, quando sono impauriti e smarriti, possono diventare molto pericolosi: è necessario dunque che i proprietari li sorveglino continuamente per evitare fughe che possono rivelarsi dannose. Due anni fa, ad Ozegna, nel Canavese, un toro è scappato dal mattatoio ed ha scatenato il caos nel paese. L’animale è scappato e, dopo aver terrorizzato molti cittadini, si è rifugiato nei pressi di un’azienda di tendaggi. Intervenuti immediatamente i carabinieri e il proprietario del toro. L’episodio ha avuto un lieto fine, però, visto che l’animale è stato riportato nel mattatoio grazie a una mucca. Ebbene sì, l’allevatore ha usato una mucca per calmare il toro incollerito che, alla fine, è salito sul camion da cui era scappato.
Il toro è molto pericoloso non solo per la sua mole ma anche per le corna appuntite. Lo sanno bene molti toreri spagnoli che, durante le corride, hanno riportato gravi ferite. Molti tori hanno anche ucciso i matador. Tali bovini hanno una forza impressionante e sono in grado di alzare anche oggetti che pesano più di loro stessi. Altro fattore che rende minacciosi i tori è il carattere: si tratta, infatti, di animali tendenzialmente scontrosi e aggressivi.