Spaccio di droga in uno dei licei più blasonati di Roma, il “Virgilio”. Uno studente pusher è stato sorpreso dai carabinieri, in flagranza di reato, stamattina
Studente vendeva droga a un minorenne
I carabinieri di Piazza Farnese, dopo le 11, hanno fatto irruzione nel celebre liceo di via Giulia, da tempo al centro di tante polemiche a causa dello spaccio di droga. Uno studente maggiorenne è stato bloccato ed arrestato mentre stava consegnando stupefacenti a un 14enne nel cortile dell’istituto. L’accusa è di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Il minorenne invece è stato solamente segnalato alla Prefettura. Tanta gente è accorsa immediatamente presso il liceo “Virgilio”, tra cui altri carabinieri, che hanno aiutato i colleghi impegnati nel blitz.
Collettivo autorganizzato Virgilio contesta dirigente scolastico
I militari monitoravano da tempo il liceo romano. Sono tanti i video che ritraggono studenti che spacciano hashish ed altre droghe nel cortile durante la ricreazione. Due anni fa vennero fermati 6 studenti poiché sorpresi a spacciare droga. L’episodio di oggi ha sconcertato gli studenti del Virgilio e le loro famiglie. Il Collettivo autorganizzato Virgilio ha chiesto subito spiegazioni al preside che, però, si è chiuso nel suo ufficio. Il Collettivo ha scritto sulla sua pagina Facebook:
“Durante la contestazione sono entrati altri 7 carabinieri in divisa che si sono fatti spazio tra gli alunni della scuola a forza di spintoni e di spallate. Gli avvenimenti di stamattina mostrano quale sia l’intento della dirigenza nell’istituto: creare un clima di terrore che impedisca agli studenti di formarsi, crescere e informarsi sulle dipendenze. Ciò che è accaduto stamattina è inaccettabile! Non è possibile vivere un luogo di formazione in cui non è possibile creare confronto e dibattito, e per affrontare un problema di ricorre all’utilizzo delle forze dell’ordine”.
Fa male apprendere notizie del genere. E’ inammissibile spacciare droga. E’ inconcepibile spacciare droga a scuola. E’ intollerabile spacciare sostanze stupefacenti in uno dei più famosi e storici istituti scolastici della Capitale.