Kurt Cobain si suicidò a Seattle con un fucile l’8 aprile 1994. Ora la Polizia ha diffuso le foto dell’arma con cui il compianto leader dei Nirvana si tolse la vita
Leader dei Nirvana vittima di un complotto?
Perché solo adesso, dopo 22 anni dalla morte della voce di uno dei più grandi gruppi della storia del rock, la Polizia di Seattle ha deciso di pubblicare le immagini del fucile con cui Cobain si uccise? Questa è la domanda che si stanno facendo molte persone, soprattutto i fan dei Nirvana. Il motivo è semplice: due anni fa la Polizia riaprì le indagini relative al decesso del leader dei Nirvana. Alla fine venne confermata l’ipotesi più autorevole: Kurt Cobain si suicidò.
Il leader dei Nirvana decise di lasciare questo mondo dopo aver assunto molta droga. Tutti ben sanno che l’artista era dipendente dalle sostanze stupefacenti, che però assumeva per non sentire quei lancinanti dolori di stomaco che non gli davano pace. Kurt tentò più volte a scacciare i demoni della droga, frequentando strutture per disintossicarsi, ma non ogni tentativo risultò vano. Alla fine fu la droga a vincere. Molti, comunque, continuano a sostenere che Kurt fu ucciso. La morte di uno straordinario artista resta un mistero, anche se ufficialmente si è suicidato.
Lo strano suicidio di Kurt Cobain
Diversi poliziotti, in passati, hanno ritenuto di svolgere ulteriori accertamenti sulla morte di Cobain per essere certi del suicidio e confutare le ipotesi di un delitto e di un complotto. Quello di Cobain, secondo molti, è un suicidio strano per vari motivi. Sono tanti gli interrogativi a cui è difficile fornire una risposta. Come ha fatto, ad esempio, il frontman dei Nirvana a suicidarsi se era imbottito di eroina? Nel suo corpo infatti è stato trovato un enorme quantitativo di droga che non gli avrebbe permesso di imbracciare un fucile così pesante. Sull’arma, inoltre, non sono state trovate le impronte digitali di Kurt.