Possiamo confermare che i social network sono diventati molto simili alla tv e stanno creando una sorta di dipendenza in un sacco di persone, per questo motivo si Facebook che Twitter stanno spingendo i loro utenti ad accedere a due modalità d’azione precise.
Il primo obiettivo è quello di offrire una selezione sempre più ristrettiva e monotematica dei contenuti e degli utenti da seguire. Al secondo posto si pone l’obiettivo di pagare cifre sempre più elevate per raggiungere quote ridotte di pubblico, stiamo parlando della comunicazione 3.0 che sta diventando molto simile a qualcosa di finto e stereotipato.
La conferma arriva dal community manager di 3 Rachele Zincotti, dove vede gli utenti di Facebook come gli iscritti a Sky che scelgono i canali da seguire, senza avere più una fruizione random del settore. Nelle news non fanno altro che apparire stati e notizie in linea con le loro preferenze come avviene per i piani di abbonamento della Pay tv.