Una bella notizia che arriva da Palermo. Gianluca Spaziani, ragazzo affetto da sindrome di Down, si è laureato in Lettere
Il conseguimento della laurea ha reso felici non solo i genitori di Gianluca, ma anche il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, tutto il corpo docente e il personale dell’ateneo. Micari ha asserito:
“Gianluca ci ha dato una grande lezione sul valore della volontà e dell’impegno ed ha aperto nelle nostre aule uno scorcio di cielo azzurro”.
Il rettore ha anche ringraziato la relatrice della tesi incentrata sulla riscrittura pasoliniana della Medea di Euripide, Ambra Carta, la presidente della Commissione di laurea, Domenica Perrone, e i docenti, sottolineando:
“Sono loro grato perché sottolineano quanto l’università non sia solo luogo di lezioni ed esami ma anche di crescita personale, oltre che culturale. Gianluca ha saputo perfettamente coniugare la sua personale passione per il teatro e le competenze attese per un laureato in Lettere. Gli studi umanistici si sono rivelati uno strumento formidabile per accrescere le sue capacità riflessive”.
Storie come questa parlano chiaro e ricordano a tutti gli insensibili e cinici che i Down possono fare la differenza e dare tanto alla società. La storia di Gianluca Spaziani è simile a quella di Giusi Spagnolo, ragazza Down che, nel 2012, ha conseguito, sempre all’Università di Palermo, la laurea in Lettere con un bel voto: 105/110. Le storie di Giusi e Gianluca confutano, dunque, le asserzioni di gran parte dei medici, secondo cui le persone affette da sindrome di Down non sono in grado di ottenere un alto livello di istruzione. Dopo la laurea, il papà di Giusi disse:
“C’è dietro un lavoro di 26 anni, iniziato in famiglia e proseguito a scuola. Siamo stati fortunati, abbiamo sempre incontrato professori disponibili e strutture adeguate. Anche all’università, dove c’è il centro per la disabilità che ci ha dato un grande supporto”.
Giusi è stata la prima donna con sindrome di Down a laurearsi.