Anna Maria Luci, 55enne di Molochio, in provincia di Reggio Calabria, è stata uccisa dal marito, Salvatore Morabito, che si è costituito oggi pomeriggio
La Luci è stata trucidata con un fucile da caccia posseduto regolarmente. Subito dopo l’uccisione della moglie, Morabito si è dato alla fuga, presentandosi poi alla caserma dei carabinieri, che già avevano iniziato le ricerche. Pare che il dramma sia scaturito da problemi in famiglia. Moglie e marito litigavano spesso ultimamente ma la recente discussione ha avuto un tragico epilogo. Salvatore ha freddato la moglie in casa, con il suo fucile da caccia. La 55enne è morta all’istante.
I carabinieri di Molochio e i colleghi di Taurianova stanno cercando di capire che tipo di problemi aveva la coppia. Quale sarà stato il motivo che ha portato Morabito a fare fuoco? La donna non ha avuto il tempo per fuggire: i colpi hanno raggiunto diversi organi vitali. Salvatore, resosi conto di quello che aveva fatto, si è subito dato alla fuga e, in un secondo momento, ha ritenuto giusto costituirsi. Ora i militari lo stanno interrogando per fare chiarezza sulla vicenda.
Sono stati alcuni vicini della coppia ad avvisare i carabinieri di Molochio. Non appena arrivati sul luogo del delitto, i militari hanno subito capito che il responsabile era il marito della vittima, anche perché si era reso irreperibile. I carabinieri, comunque, non hanno dovuto lavorare molto, visto che Morabito si è presentato di sua spontanea volontà in caserma. L’uomo ha confessato che, ultimamente, il rapporto con la moglie si era incrinato: si litigava spesso in casa. Oggi, però, durante l’ennesimo alterco, non è riuscito a mantenere la calma e, dopo aver imbracciato il suo fucile da caccia, ha fatto fuoco.
Un altro femminicidio in Italia. Una donna che viene freddata dal marito a bruciapelo. Un marito che diventa carnefice e la moglie vittima.