Non era prevedibile e lo dimostrano le lacrime di Curreri, con in mano il primo premio. E’ vero, gli Stadio hanno collezionato piazzamenti discutibili nella storia del Festival, ma l’anno della rivincita e’ arrivato, grazie alla semplicità di un brano che ha emozionato, trasversalmente, giovani e meno giovani. Il sound e’ sanremese, ma non antico. Che siano serviti tra i più “anziani” miti della musica per dare un nuovo respiro alla musica italiana?
Ecco qualche curiosità in merito alla bellissima Un Giorno Mi Dirai:
- Gli Stadio la presentarono l’anno scorso ma, sebbene molto simile al brano attuale, venne scartata.
- Il gruppo ha “rischiato” di vincere anche il Premio Della Critica, con un distacco di soli due voti da Patty Pravo e la sua Cieli Immensi.
- Gli Stadio, secondo quanto si apprende da un tweet ufficiale degli Eurovision Contest, non rappresenterà l’Italia alla manifestazione di maggio, dando facoltà alla Rai di scegliere il sostituto. Una scelta atipica ed impopolare che sicuramente sarà meglio spiegata dal gruppo il quale, dopo la vittoria, ha affermato di voler riflettere in merito alla partecipazione o, altrimenti, di voler scrivere un brano per la Michielin che aspirerebbe alla competizione.
La classifica completa della sessantaseiesima edizione del Festival Di Sanremo e’ la seguente:
- Stadio- Un Giorno Mi Dirai
- Francesca Michielin- Nessun Grado Di Separazione
- Caccamo-Iurato- Via da qui
- Enrico Ruggeri- Il primo amore non si scorda mai
- Lorenzo Fragola- Infinite Volte
- Patty Pravo- Cieli Immensi
- Clementino- Quando sono lontano
- Noemi- La Borsa Di Una Donna
- Rocco Hunt- Wake Up
- Arisa- Guardando Il Cielo
- Annalisa- Il Diluvio Universale
- Elio E Le Storie Tese- Vincere L’Odio
- Valerio Scanu- Finalmente Piove
- Alessio Bernabei- Noi Siamo Infinito
- Dolcenera- Ora O Mai Più
- Irene Fornaciari- Blu
Alcune considerazioni sulla classifica. Dimostra che:
- Il televoto premia anche la simpatia e non solo il talento. Noemi, odiosa a The Voice, e’ stata penalizzata. Arisa, che di certo non brilla di simpatia, idem con patate. Dolcenera, dopo l’exploit egocentrico al Dopofestival, ha quasi raggiunto la Fornaciari in ultima posizione.
- I talent non vincono sempre. Dopo un periodo in cui i talent l’hanno fatta da padrone, con vittorie anche discutibili dal punto di vista meritocratico, ne restano pesantemente sconfitti quest’anno, con un Fragola favorito solo al quinto posto, un’Annalisa addirittura all’undicesima posizione della classifica ed uno Scanu relegato al 13° posto. Che la fortuna dei talent sia in discesa?
- I veterani e le canzoni popolari restano ciò che lega il festival alla cultura di massa. Al Festival piacciono i veterani e piace la musica tradizionale. Lo ha dimostrato la canzone d’amore de Il Volo, lo scorso anno, e lo ha dimostrato quella emozionante di Curreri, quest’anno. Anche il grande successo di Patty Pravo, che si e’ portata a casa anche il Premio Mia Martini, dimostra come al Festival ci sia ancora bisogno di grandi nomi della musica italiana. I giovani di oggi sono ancora in grado di fare bella musica?