Il cinema ha un grande potere. Quello di regalare l’immortalità a chi ha lasciato un segno. Alan Rickman ne ha lasciati molti ed indelebili. In Die Hard, Trappola di Cristallo, questa sera, alle 21, su Iris, Alan Rickman ci ha regalato un nuovo genere di cattivo. Lo si evince fin da subito, fin dai primi istanti con Takagi, quando, senza pensarci, il villain, lo uccide a sangue freddo, su richiesta. Prima di allora, Alan Rickman non aveva mai affrontato il cinema. Con Hans Gruber ci ha donato uno dei villan più indimenticabili della sua storia.
Ciò che ha trasformato Rickman da attore di film d’azione a straordinario attore teatrale che si e’ prestato ad un film d’azione e’ il sapiente commistionarsi di grilletto facile e fredda barbarie, di destrezza ed eleganza. Rickman ha portato l’eleganza del teatro e la poesia in un film d’azione e ciò non si era decisamente mai visto prima!
Egli non e’ un delinquente senza volto. Con questo ruolo, Alan Rickman ha riscritto un genere. Ha reso Hans Gruber un personaggio dalla mentalità e complessità diaboliche.
Rickman ha compiuto molti miracoli nella sua carriera. Ma uno dei più grandi e’ sicuramente quello di aver elevato il classico cattivo da film movie, impersonale ed anonimo, in pura arte.
Rivedere una delle più straordinarie perfomances di Alan Rickman, questa sera, su Iris, alle 21, sarà un enorme piacere.