La notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio di ogni anno gran parte degli italiani mangia molto, soprattutto cibi ipercalorici, e beve alcolici. Dopo il Capodanno, dunque, molte persone si trovano a fare i conti coi chili di troppo. In realtà, bisogna depurarsi non solo per la linea ma anche per la salute
I bagordi di Capodanno fanno male alla salute, facendo soffrire molti organi, fegato e reni in primis. Sono molti i soggetti che, all’inizio dell’anno, lamentano un senso di gonfiore, pesantezza, nausea e dolore al fegato.
Giovanna Cecchetto, past president dell’Associazione Nazionale dietisti, raccomanda a tutti di purificarsi dopo le festività natalizie:
“E’ bene quindi iniziare il nuovo anno con una dieta e un periodo di depurazione dalle tante tossine accumulate. Tuttavia integratori e tisane non servono senza una buona dieta a base di frutta, verdure e cibi poco conditi, possibilmente accompagnata dalla giusta attività fisica. L’eccesso di un’alimentazione particolarmente grassa, e a Natale non si tratta di un solo giorno ma di un periodo prolungato, provoca aumento di colesterolo e trigliceridi e affatica in particolare il fegato”.
La Cecchetto ha anche aggiunto che per depurare il fegato e i reni non occorre digiunare ma seguire una dieta salutare:
“I troppi condimenti e l’alcol comportano un sovraccarico digestivo che irrita le mucose e nuoce sia allo stomaco che all’intestino. Per riabilitarlo non serve il digiuno ma un periodo di disintossicazione, con molta acqua e condimenti semplici, a base di olio di oliva a crudo. Fondamentalmente ridurre al massimo grassi, zuccheri semplici e bevande alcoliche, ma anche introdurre più cereali integrali e fonti proteiche vegetali come i legumi al posto di carni e formaggi”.
Dopo l’abbuffata di Capodanno, dunque, non adottare metodi estremi per tornare in linea perché rischiano di essere controproducenti. Medici e nutrizionisti assicurano che i chili presi durante le festività natalizie si perdono subito tornando allo stile alimentare di sempre. Provare per credere!