Cina: cade obbligo figlio unico, coppie potranno avere secondo figlio

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Cina, cade legge figlio unico

Importante cambiamento in Cina, dove è caduto il famoso obbligo del figlio unico. Il prossimo 1 gennaio 2016 entrerà in vigore la legge che autorizza le coppie cinesi ad avere un secondo figlio

 

Il sito della Nuova Cina ha rivelato che l’Assemblea Nazionale del popolo, corrispondente al nostro Parlamento, ha approvato una legge che consente alle coppie di avere un secondo figlio. Dopo 35 anni, dunque, in Cina cade l’obbligo del figlio unico.

La notizia, comunque, era nell’aria. Diversi mesi fa, infatti, sempre la Nuova Cina ha riportato:

“La Cina applicherà pienamente una politica che consentirà alle coppie di avere due figli in risposta all’invecchiamento della popolazione”.

Le autorità cinesi hanno sempre sostenuto la legge del figlio unico, affermando più volte che senza di essere la popolazione cinese sarebbe stata notevolmente superiore a quella odierna. Alla fine, però, anche la politica si è resa conto che l’obbligo del figlio unico aveva generato solo timore e  morte nella società. Dal 1979 ad oggi, infatti, hanno proliferato aborti e pestaggi. Le coppie, solitamente, preferivano dare alla luce un figlio maschio; dunque in Cina si è registrato un vero boom di nascite di bimbi. Per questo, oggi, gli uomini cinesi trovano enormi difficoltà a trovare la propria anima gemella in patria: troppi maschi e pochissime donne.

La Cina ha fatto un altro passo in avanti nel campo dei diritti civili. Pare che l’Assemblea Nazionale del popolo abbia anche varato una legge che, per la prima volta, tutela efficacemente le vittime delle violenze domestiche, quasi sempre donne. Grazie a tale legge, chi subisce soprusi e violenze, fisiche o verbali, può ottenere una forte difesa legale.

In Cina, dunque, le autorità si sono rese conto che l’obbligo del figlio unico ha favorito l’invecchiamento della popolazione. C’è chi ritiene che la nazione farà la fine del Giappone fra circa 20 anni: ci saranno sempre più vecchi in pensione e poche persone in età lavorativa. Non è detto, inoltre, che l’abrogazione della legge del figlio unico permetta di incrementare, nel breve-medio periodo la popolazione cinese.