In futuro gli uomini potranno partorire come le donne? Chissà? Un team della Cleveland Clinic, in Ohio (Usa), è certo che la gravidanza maschile sarà presto possibile
Gestazione maschile e polemiche
La notizia della possibilità di far partorire anche gli uomini sta già suscitando numerose polemiche di ordine etico in tutto il mondo. L’equipe di ricercatori della clinica americana, però, è certa che grazie a un trapianto di utero anche gli uomini potranno partorire.
Gli scienziati americani hanno già individuato i volontari che, prossimamente, saranno sottoposti a un trapianto di utero. Certo, le difficoltà non sono poche, visto che l’anatomia maschile e femminile non sono proprio analoghe. Gli uomini, ad esempio, sono privi dei legamenti pelvici che servono a sostenere l’utero e della vascolarizzazione fondamentale per nutrire l’utero col sangue. Pare che la problematica maggiore sia rappresentata dal trasferimento dell’embrione coltivato in laboratorio nell’utero impiantato.
La gravidanza maschile, dunque, è vicina. Ricordiamo che nella Cleveland Clinic è stato permesso a molte donne prive di utero, o con utero malfunzionante, di avere un figlio mediante trapianti. Gli studiosi hanno iniziato così a pensare nella possibilità di far partorire anche gli uomini. Gli ostacoli, tuttavia, sono molti.
Uomini potranno partorire entro 10 anni?
La ricercatrice californiana Karine Chung è certa che anche gli uomini potranno partorire tra qualche anno:
“La mia ipotesi è che la gravidanza maschile sarà possibile tra cinque, dieci anni al massimo… Oggi i progressi della medicina permettono alle donne transgender di regolare la loro biochimica sopprimendo gli ormoni maschili e introducendo quelli femminili, avere dei seni che permettono di allattare e vagine costruite chirurgicamente”.
Il trapianto di utero negli uomini servirà a fornire un posto dove il feto si potrà sviluppare. Certo, negli uomini sarà più difficile effettuare un intervento del genere e il rischio di rigetto sarà elevato.