Una sparatoria è finita nel sangue, ieri sera, a Lucino, in provincia di Milano. Un commerciante stava rincasando quando, all’improvviso, è stato aggredito da 3 balordi col viso coperto, che hanno iniziato a prenderlo a calci e pugni.
I 3 delinquenti, secondo una prima ricostruzione, avrebbero aggredito alle spalle il commerciante, Rodolfo Corazzo, dopo che aveva varcato il cancello della sua villetta. Gli uomini hanno iniziato a malmenare l’uomo, costringendolo ad entrare in casa e disattivare le telecamere di videosorveglianza. Corazzo li assecondati.
Una volta entrato in casa assieme ai delinquenti, il commerciante ha preso una sua arma da fuoco ed ha sparato in aria. Un delinquente ha risposto al fuoco e, allora, Corazzo l’ha colpito mortalmente. Gli altri due rapinatori, allora, si sono dati alla fuga.
Corazzo è in possesso di numerose armi da fuoco, tutte detenute legalmente, in quanto fa televendite di gioielli.
L’avvocato del commerciante, Piero Porciani, ha asserito:
“Erano a volto coperto, parlavano italiano, ma con accento straniero e hanno aggredito il mio cliente. Lui ha cercato di collaborare, ha chiesto che non fosse fatto del male alla sua famiglia ed è stato malmenato. Ha sparato un colpo in aria, prima di sparare ad uno dei malviventi per difendersi”.
Il malvivente che ha perso la vita aveva circa 30 anni. Corazzo è stato portato in ospedale per alcune lievi ferite. I carabinieri lo hanno già sentito.