Germania, Paraga Arrestato: Uccise 3 Volontari Italiani in Bosnia

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Dortmund: Arrestato 'Paraga'

Si nascondeva in Germania il 52enne Hanefija Piric, soprannominato ‘Paraga’. L’uomo è accusato dell’uccisione di tre cooperanti di Brescia che, nel 1993, proteggevano un treno di aiuti militari in Bosnia

 

Piric è stato messo in manette stamane dai poliziotti tedeschi nei pressi dell’aeroporto di Dortmund. L’uomo dovrà rispondere di reati pesanti, ovvero omicidio preterintenzionale, tentato omicidio e rapina a mano armata. Il 52enne era a capo di un battaglione dell’esercito governativo, nel 1993, e pianificò un tranello al treno nei pressi di Gornji Vakuf. I suoi uomini depredarono i veicoli e trucidarono Sergio Lana, Guido Puletti, Fabio Moreni, tre volontari italiani. Sopravvissero, invece, Christian Penocchio e Agostino Zanotti, che successivamente testimoniarono contro Piric in un’aula giudiziaria. Le loro parole furono molto importanti e grazie ad essere ‘Paraga’ venne condannato a 15 anni di reclusione.

Fu un giorno tragico quello in cui vennero uccisi i tre volontari italiani in Bosnia. Ne parlò un fotografo, Zanotti, che assistette alla drammatica scena: “Erano le quattro e mezza del pomeriggio. Davanti c’era il camion con Fabio e Sergio, io ero dietro nella Lada con Christian e Guido. I soldati ci hanno fermato qui, e subito è arrivato Paraga, il capo del gruppo. Dopo averci derubati di tutto, due soldati ci hanno scortati nel bosco. Abbiamo capito che stavano per ucciderci. Eravamo in fila. Guido era il primo, poi Christian, Fabio, Sergio e io l’ultimo”.

Zanotti venne baciato dalla fortuna ed evitò la morte tuffandosi in un fiume. Il fotografo e le vittime facevano parte del Coordinamento bresciano iniziative di solidarietà e dell’organizzazione Caritas di Ghedi.

Piric è stato condannato in secondo grado, nel 2002, a 13 anni di reclusione per l’omicidio dei 3 volontari. L’uomo non ha mai rivelato il motivo per cui non si limitò a derubare gli italiani, uccidendoli barbaramente. Non è escluso che la Procura di Dortmund conceda l’estradizione in Italia di ‘Paraga’.