Meryl Streep non getta la spugne e continua ad interpretare emozionanti film come “Suffragette”, in cui veste i panni della fervida femminista Emmeline Pankhurst
La Streep non è una femminista solo sul set ma anche nella vita. In occasione del Festival di Londra Meryl si è presentata con una maglietta connotata dalla scritta “Meglio ribelle che schiava”. Beh, è indubbio che l’attrice voleva rievocare il suo ruolo in “Suffragette”, pellicola diretta da Sarah Gavron.
Meryl ha detto riguardo a “Suffragette”: “Un film come questo può incoraggiare non solo le donne ma tutte le persone che non hanno diritti, che sono escluse da ogni contesto sociale”.
Il nuovo film interpretato da Meryl Streep narra la storia di diverse operaie che, nel 1912, iniziano a ribellarsi contro le angherie subite, stanche di essere sfruttate e derise. Il gruppo di donne vedrà nella carismatica Emmeline Pankhurst (Meryl Streep) la loro guida per ottenere il diritto di voto.
La Streep ha sottolineato che le donne, in questi anni, hanno fatto molte conquiste ma si dice irritata perché ancora, rispetto agli uomini, hanno uno spazio limitato nel mondo del cinema.
La 59esima edizione della London Film Festival ha aperto i battenti lo scorso 7 ottobre. In questa edizione sono in gara ben 11 film italiani. Non era mai accaduto. “Suffragette”, comunque, ha aperto l’edizione, incassando tanti applausi ma anche critiche, visto che tocca temi a carattere politico-sociale, in primis la parità dei diritti tra sessi.
“Suffragette” è un film che fa riflettere su quanto le donne hanno sofferto e lottato per ottenere qualche riconoscimento dalle istituzioni.