In ambito economico, si sa, di avvicendamenti ce ne sono tanti. Al comando di un’azienda, diretta per molti anni da una persona o un gruppo, può subentrare qualcun altro. Lo sa bene Grom, colosso italiano di gelati, creato 12 anni fa da Federico Grom e Guido Martinetti
La Grom è stata a sorpresa acquisita dal ‘gigante’ anglo-olandese Unilever, che già è titolare di molti brand famosi nell’ambito del non food e food, come Magnum e Algida.
Grom, dunque, non è più italiana. Peccato, visto che si tratta di un brand sinonimo della genuinità italiana. Federico Grom e Guido Martinetti fondarono l’azienda nel 2003 e credevano di poter mantenere la titolarità della loro ‘creatura’ per molti anni. Invece no.
La società italiana ha fatto sapere, mediante un comunicato diffuso nelle ultime ore che “l’acquisizione di Grom è in linea con la crescita del mercato del gelato nel segmento premium e rafforza ulteriormente il portfolio di Unilever nella categoria ice-cream. Il business Grom, resterà autonomo e continuerà a essere gestito da Federico e Guido dalla sede torinese”.
Kevin Havelock, president Refreshment Category del colosso anglo-olandese, ha spiegato: “Unilever e Grom condividono la stessa passione per il gelato nonché importanti valori aziendali quali l’attenzione all’approvvigionamento sostenibile delle materie prime. I consumatori di Grom continueranno ad apprezzare gli stessi gusti e lo stesso sapore del gelato Grom che amano da sempre. Allo stesso modo facendo leva sulle economie di scala, Unilever favorirà l’accesso a nuovi mercati e aiuterà Grom a creare nuove opportunità di crescita”.
Martinetti ha rassicurato tutti coloro che amano Grom e i suoi prodotti: “Continueremo ad utilizzare i migliori ingredienti provenienti dalla nostra azienda agricola biologica Mura Mura e quelli realizzati dai nostri fornitori, e manterremo la produzione a Torino, per continuare ad offrire ai nostri consumatori i gelati ed i sorbetti che amano. Siamo orgogliosi di aver la possibilità di lavorare insieme ai migliori manager di Unilever, perché siamo certi che grazie alle loro competenze e alla loro conoscenza dei mercati internazionali riusciremo a realizzare il sogno, nato 12 anni fa in un piccolo negozio nel centro di Torino, di portare il gelato italiano di qualità nel mondo”.