Scintille, nelle ultime ore tra Paolo Brosio e Barbara D’Urso nel corso di una puntata di Pomeriggio Cinque, andata in onda venerdì scorso, 25 settembre. Paolo, in collegamento dall’Umbria, se n’è andato improvvisamente perché aveva un altro impegno. Non c’è stato, dunque, nessun intervento di Brosio
L’atteggiamento di Brosio ha lasciato perplesse molte persone, e qualcuno l’ha anche criticato. Il giornalista ha voluto chiarire la vicenda sulla sua pagina Facebook, tentando di venire sommerso dalle critiche: “Come da accordi intrapresi con la segreteria di redazione del programma e con l’autore Barbara Calabresi, ero in attesa di un collegamento tra le 17.15 e le 17.30, tempo massimo consentito dall’impegno che avevo fatto presente già da tre giorni per un incontro nel vicino Teatro Le Stuoie della Domus Pacis Francescana di Assisi“.
Lo show teatrale di cui Paolo Brosio ha parlato era “Teatro libro: I Misteri di Maria da Saragozza a Medjugorje, profezie e segreti che nessuno può ignorare”. Lo spettacolo doveva iniziare alle 17 ma Brosio, per via del collegamento con Pomeriggio Cinque, ha rinviato alle 17.50, momento in cui gli è stato chiesto di attendere sino alle 18.10. Il giornalista, irritato, se n’è andato in fretta e furia.
“Che cosa avrei dovuto raccontare alle persone che sono venute dall’Umbria e da fuori regione e che erano in teatro in attesa dalle ore 17.00, quindi da oltre 50 minuti? Non sono io che non ho rispettato i patti e gli accordi che erano stati presi nei giorni precedenti, bensì gli autori del programma. E la stessa Barbara che avevo avvertito per questa necessità”, ha aggiunto Brosio.