A breve Twitter non potrà più essere definito il social network dei 140 caratteri, visto che tale limitazione verrà rimossa, almeno per quanto riguarda i direct message, ovvero i messaggi privati. Il limite resterà invece per i post pubblici
Lo scopo della rimozione del limite dei 140 caratteri è la semplificazione delle chiacchierate. “Stiamo cercando di creare uno spazio nel quale le persone possano parlare dei contenuti di Twitter”, ha affermato il product manager del colosso di San Francisco, Sachin Agarwal. Il gruppo ha diffuso il seguente comunicato: “Ciascuna delle centinaia di migliaia di tweet che viene scambiato su Twitter ogni giorno è un’opportunità per ogni utente di scatenare una conversazione su quello che sta succedendo nel suo mondo. È per questo motivo che abbiamo fatto numerosi cambiamenti relativi a Messaggi Diretti negli ultimi mesi”.
Il Wall Street Journal ha dichiarato che il colosso ha già provveduto a pubblicare gli update per le app Android e iOS, senza però fornire indicazioni riguardo all’eventuale rimozione del limite 140 caratteri dai tweet postati sulla piattaforma. E’ un periodo di cambiamenti, dunque, per Twitter. Tempo fa, lo ricordiamo, il social aveva introdotto la novità dello scambio di messaggi con utenti non follower. Sembra proprio che Twitter ambisca a somigliare all’antagonista Facebook, puntando alla generazione di numerose discussioni.
Il colosso di San Francisco si rinnova perché sa di avere una spina grossa nel fianco, Facebook, che gli sottrae milioni di potenziali utenti. Questo influisce anche sul rendimento in Borsa: nell’arco degli ultimi mesi, infatti, il titolo ha perso il 17% del suo valore al Nasdaq.
Sebbene molti tendano ad accomunarli, Facebook e Twitter sono diversi. Ogni social ha le sue caratteristiche. Innanzitutto, Facebook si distingue da Twitter per la sua connotazione fortemente sociale; Twitter, invece, è un social prettamente informativo. Le informazioni, su Twitter, si diffondono velocemente anche per via dei famosi 140 caratteri. Sul social fondato da Mark Zuckerberg, invece, spesso vengono postati messaggi lunghissimi su eventi più o meno importanti. Sembrerà strano, ma su Facebook si commentano con calma le informazioni che vengono postate proprio su Twitter.
Un’altra differenza tra Facebook e Twitter è quella che riguarda gli ‘amici’. I follower di Twitter non si possono reputare ‘amici’ come vengono considerati per Facebook. I follower su Twitter, infatti, sono coloro che condividono un interesse per un argomento specifico, come musica e sport.
Facebook e Twitter, inoltre, sono diversi sul versante della privacy. Non tutte le persone, infatti, su Facebook possono leggere e osservare post e foto. Solo gli amici possono farlo. Su Twitter, invece, tutti possono leggere i nostri post, e ciò connota il suo carattere pubblico.
Un tweet, insomma, è visibile in tutto il mondo, non solo dai nostri follower. Non c’è bisogno di permessi od altro per leggerlo. Tutti, inoltre, possono diventare nostri follower, senza chiedercelo.
Una netta distinzione tra Facebook e Twitter concerne gli utenti. Usano Twitter, infatti, soprattuto personaggi famosi del mondo della politica e dello spettacolo, così come giornalisti e militanti di diverse organizzazioni. Il motivo? Su Twitter valgono più i contenuti che le persone, ecco perché non si scrive molto ma si legge.