A molte patologie è stato dato il nome del medico o studioso nazista che le scoprì per la prima volta. Ora la comunità ebraica e molti scienziati chiedono di dare un altro nome a quelle patologie note col nome di un boia nazista. Il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ha detto: “Quello che chiediamo è di sostituire, nelle definizioni in uso per varie malattie, ai nomi dei carnefici nazisti quelli delle vittime, che in molti casi sono note”.
Ciò che hanno sottolineato diversi scienziati e componenti della Comunità ebraica è che molte malattie sono note in ambito medico con eponimi dei medici nazisti che commisero barbarie nei campi di sterminio.
“Le pratiche sperimentali effettuate nei campi di concentramento portavano a morte sicura o provocavano terribili dolori che duravano per giorni e lasciavano menomazioni perenni nei pochi sopravvissuti”, hanno rammentato molti studiosi.