E’ veramente inquietante quello che è emerge dall’indagine portata avanti dall’Istat l’anno scorso su reddito e condizioni di vita degli italiani. Ebbene, il 28,4% dei cittadini del Belpaese è a rischio povertà. Una percentuale che fa paura e deve far riflettere, soprattutto chi è al potere.
L’indicatore è calato di 1,5 punti percentuali rispetto all’anno prima. La situazione è allarmante al Sud, dove il rischio povertà riguarda il 46,2% dei cittadini.
Sono a rischio povertà anche i nuclei familiari monoreddito in cui ci sono tre o più figli minori. Il rischio invece cala per gli anziani e per le coppie che hanno solo un figlio.
L’Istat ha portato avanti la sua indagine su 18.487 famiglie, valutando reddito e condizioni di vita. A quanto pare, il 50% delle famiglie che risiedono al Sud e nelle Isole percepisce mediamente meno di 19.955 euro al mese. Sono più ricchi, invece, i soggetti che vivono al Centro o al Nord. Non è una novità.