La sonda Messenger, come previsto, è precipitata sul pianeta più prossimo al sole, Mercurio, dopo una missione durata oltre 1500 giorni. Il carburante era terminato.
La Nasa aveva scritto su Twitter prima dello schianto: “Penso sia il momento di dire addio a tutti i miei amici, alla famiglia e alla squadra che mi ha supportato. Il mio impatto finale arriverà molto presto”. Gli esperti hanno asserito che la sonda è andata a finire sulla superficie di Mercurio a una velocità elevata, pari a 14mila km/h circa, formando un cratere che resterà lì per qualche miliardo di anni.
Messenger ha due eredi che inizieranno a compiere ricerche su Mercurio nel 2024.