Quando Guidi, Guida e Basta: La Pina sostiene campagna Anas
Quando si guida un veicolo non bisogna distrarsi. Niente telefonini, tablet ed altre ‘diavolerie tecnologiche’ in giro. Niente distrazioni perché il rischio di incidente è elevato. Lo dimostrano i dati diffusi recentemente da Anas e Polizia di Stato: negli ultimi anni è aumentato il numero di morti e feriti a causa degli incidenti stradali e una delle cause è rappresentata proprio dalla tecnologia. Sono numerose le persone che, mentre guidano, stanno sui social network, inviano sms, chattano o mandano messaggi via WhatsApp. Ricordate sempre che chi vi chiama mentre siete alla guida della vostra auto non muore certamente se non rispondete; voi, invece, rischiate grosso. No alle disattenzioni alla guida: questo è il monito dell’Anas, della Polizia di Stato e di molti artisti e conduttori televisivi e radiofonici. Anche La Pina, nota voce di Radio Deejay, ha voluto sostenere la campagna “Quando guidi #guidaebasta”, promossa dalla Polizia di Stato e dell’Anas per far conoscere agli automobilisti i pericoli che si corrono se si è distratti alla guida e se si violano le norme del codice della strada. Nessuno si rende conto, ad esempio, che per farsi un selfie ci vogliono una decina di secondi, un tempo enorme in auto che può essere sufficiente a generare tragedie di dimensioni immani. La Pina ha ricordato che non occorre bollare la tecnologia come causa degli incidenti stradali, visto che bisogna usarla solo al momento giusto, non quando si guida. La voce di Radio Deejay ha ricordato quello che hanno affermato recentemente Anas e Polizia stradale, ovvero che è una scelta coscienziosa guidare senza distrazioni, evitando quindi di rispondere al telefono o, peggio ancora, passare tempo sui social o scattarsi i selfie. La Pina raccomanda tutti di seguire le indicazioni contenute nell’hashtag #guidaebasta. Il tema è molto delicato perché ci sono in gioco le vita di tante persone, sia giovanissimi che adulti. Secondo recenti dati, infatti, molti 16enni si distraggono molto alla guida delle microcar, trascorrendo molti minuti al telefono. Coloro che pensano di avere molta esperienza alla guida, come i cinquantenni sono portati ad assumere comportamenti un po’ troppo pericolosi alla guida, credendo che nulla possa mai accadergli. Sbagliato. Giovani o meno giovani, guidare richiede cautela e assenza di superficialità.
Guida e basta, però, non è solo uno slogan lanciato dall’Anas e dalla Polizia di Stato per sensibilizzare gli automobilisti sulla pericolosità delle distrazioni. E’ stata lanciata l’app per smartphone ‘GUIDAeBASTA’, scaricabile sia da iPhone che dai dispositivi Android, che rappresenta un valido aiuto per gli automobilisti, soprattutto quelli più disattenti. Tutte le funzionalità dell’applicazione sono orientate a favorire la concentrazione del guidatore, riducendo al minimo le occasioni di distrazione. Può essere impostata, ad esempio, una lista di contatti a cui l’app segnalerà che si è alla guida per un determinato periodo di tempo. Non solo. Sui dispositivi Android l’app ‘GUIDAeBASTA si attiva da sola, non appena il veicolo del possessore dello smartphone supera i 10 km/h. Usiamo la tecnologia per sopravvivere, non per morire. Quando guidiamo, ricordiamoci di non usare smartphone, tablet o altro in modo da arrivare a destinazione sani e salvi.