Pordenone: ex guardia giurata uccide fidanzata e si suicida, lei lo aveva lasciato

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Spilimbergo: uccide fidanzata e si suicida

Omicidio-suicidio a Spilimbergo, in provincia di Pordenone. Un’ex guardia giurata di 37 anni avrebbe ucciso la fidanzata, 30 anni, con una pistola e poi, con la stessa arma, si sarebbe ucciso. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i parenti della coppia.

Non accettava la fine della storia d’amore

Gli investigatori hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’episodio e scoprire il movente dell’omicidio-suicidio. Sembra che la 30enne avesse deciso, qualche giorno fa, di lasciare l’uomo. Questo, probabilmente, non accettava la fine della storia d’amore ed ha deciso di uccidere la donna. Entrambi erano impiegati nella grande distribuzione ma lavoravano in store diversi. Gli investigatori hanno scoperto anche l’arma con cui l’ex guardia giurata ha trucidato la fidanzata e si è suicidato. Fino a qualche giorno fa, la relazione tra Michela Baldo e Manuel Venier sembrava stesse procedendo a gonfie vele. A un certo punto, però, lei ha deciso di lasciare Manuel.

L’ha attesa in cucina

I cadaveri dei due trentenni sono stati trovati per terra, nella cucina dell’abitazione della donna. Venier avrebbe esploso contro la fidanzata 4 colpi di pistola; poi ha rivolto l’arma verso se stesso ed ha premuto il grilletto. I genitori di Michela vivono in una palazzina vicina al luogo del delitto. Gli inquirenti hanno scoperto che ieri sera Manuel si era recato da Michela per parlare ma aveva parcheggiato la sua vettura a circa 200 metri dalla casa della sua fidanzata, forse per non far insospettire i genitori di lei. Quando è tornata dal lavoro, dopo le 21, Michela ha trovato Manuel in cucina: i due avrebbero iniziato a litigare e lui, a un certo punto, ha ucciso la donna con la sua pistola. La 30enne era impiegata presso il supermarket Lidl di Spilimbergo; lui era commesso di uno store di Codroipo. Ennesima tragedia scaturita dalla fine di una storia d’amore.