Allerta tubercolosi in provincia di Lucca, dove un bimbo è stato infettato. Il piccolo, che frequenta un asilo di Capannori, è fuori pericolo ma sono state sottoposti a profilassi i suoi amichetti e tutti coloro che sono venuti a contatto con lui negli ultimi giorni
Il piccolo è stato ricoverato all’ospedale San Luca di Lucca 10 giorni fa e, dopo essere stato sottoposto alle cure dei medici, è guarito. L’Asl 2 di Lucca ha rassicurato la comunità, sottolineando che non c’è nessun motivo di preoccupazione perché il bimbo è stato colpito da una forma ‘non bacillifera’ di tubercolosi, quindi non epidemica.
Il dipartimento di Igiene Pubblica della Asl ha subito sottoposto a profilassi i 26 compagni dei bimbo colpito da Tbc, mostrando così di essere molto attento e prudente. In casi come questo, infatti, la profilassi poteva essere rinviata. Come detto, la forma di tubercolosi riscontrata non è trasmissibile.
Domani, 1 gennaio 2016, ci sarà un summit con le famiglie dei piccoli che vanno a scuola col bimbo contagiato alla Asl di Capannori. Negli ultimi anni sono stati registrati molti casi di tubercolosi sia a Lucca che in Toscana.
Il bambino bersagliato dalla Tbc ha 5 anni. Ora, comunque, sta bene e godono di ottima salute anche i suoi compagni di scuola, comunque sottoposti a profilassi.
Nonostante la scienza e la medicina facciano passi da gigante, ogni giorno, in Europa, la tubercolosi colpisce mille persone. Purtroppo la Tbc causa ancora vittime. Eppure con diagnosi e cure efficaci si potrebbero evitare molti decessi. Basti pensare che 2 anni fa sono morte per la patologia ben 1,5 milioni di persone. Il 95% dei decessi si verifica in nazioni a basso-medio reddito.
L’Oms ha asserito che, dopo l’Hiv, la tubercolosi rappresenta il principale killer al mondo per causa correlata a un solo agente patogeno.
A Lucca, comunque, si possono dormire sonni tranquilli. Il bimbo ricoverato giorni fa è fuori pericolo.