Il prossimo 12 luglio gli scavi di Pompei faranno da cornice al concerto di Elton John. Sarà uno degli avvenimenti più importanti dell’anno nell’ambito della musica
Non è stato reso noto se la popstar britannica si è esibirà presso il Teatro Grande o l’Anfiteatro Romano. In quest’ultima location si esibirono, 45 anni fa, i mitici Pink Floyd, realizzando lo straordinario documentario “Live at Pompei”. Quella a Pompei sarà la terza tappa italiana del tour internazionale del Baronetto. Dove si esibirà esattamente Elton? Adesso non si sa precisamente. Qualche indiscrezione, però, l’ha fornita a Rockol Mimmo D’Alessandro, che sta organizzando il concerto di John con la sua D’Alessandro e Galli:
“L’idea è quella di tenere lo show all’interno dell’Anfiteatro che fu utilizzato dai Pink Floyd, che come capienza ha una differenza di circa 600/700 posti rispetto al Teatro Grande, ma la trattativa con la Soprintendenza per i Beni culturali è ancora in corso”.
Dopo il “Live at Pompei” dei Pink Floyd, nessun artista ha usato più tale location per una performance live; nell’Anfiteatro, invece, negli ultimi anni si sono esibiti artisti del calibro del maestro Riccardo Muti e Il Volo. Elton John, dopo la tappa italiana di Pompei, canterà a Barolo (15 luglio) e Piazzola sul Brenta (16 luglio). Le 3 date italiane non fanno che smentire recenti rumors sul rancore di Elton nei confronti dell’Italia. Inoltre l’artista possiede molte proprietà in Italia, tra cui una splendida casa a Venezia. L’artista ha ribadito recentemente il suo amore per l’Italia:
“Adoro venire nel vostro Paese, anche mio marito e i miei figli sono contenti quando passiamo del tempo lì… Ci sono che non tolleriamo a prescindere dalla nazionalità e dall’origine di chi le dice”.
In attesa di vedere John dal vivo non resta che ascoltare i brani contenuti nel suo ultimo disco, “Wonderful Crazy World”, più rock ‘n’ roll del solito. Un tuffo negli anni ’70.